MEZZA MARATONA - CITTA’ DI CASTELLO
Domenica 12 giugno – Ancora un fine settimana di corsa, e questa volta alle prese con una mezza maratona con 4 atleti su 9 per la prima volta a cimentarsi con questa distanza.
Arriviamo a Città di Castello con buon anticipo per sistemare il gazebo, contrattare con quelli della Dreamrunners, far pubblicità alla nostra Marcialonga e vedere come si organizza una corsa in handbike ma ci dimentichiamo della cosa più importante: il riscaldamento pre corsa… “bè partiamo a ritmo lento poi vediamo ….”.
I nostri si dividono per gruppi: davanti il trio Valter, Sansuini e Gabellini con lo scopo di aiutare Gabellini ad abbatere il muro di 1 ora e 30 minuti… dopo molti incitamenti e difficoltà varie possiamo dire: MISSIONE COMPIUTA e premio speciale alla pazienza di Francesco.
A seguire in solitario Ferri Gabriele: mai corso una mezza e non conosce ancora le sue potanzialità, quindi….. parte a razzo e fa il record personale nei 10.000 metri con 42 minuti per poi calare nel finale per un problema all’anca: atleta che può riservare ancora molte sorprese.
E adesso il 2° trio Longhi, Borsella e Campana. Fa quasi tutto il percorso insieme ad un signore di Perugia che al 2° km si avvicina e chiede: “posso aggregarmi a voi, io non ho nessuna esperienza sulla mezza e mi sembra che voi andate bene?” . Che dire, lui si che se ne intande e poi se riusciva a sopportare Neuro per quasi 2 ore (e i suoi strani rumori intestinali e i suoi apprezzamenti a ogni ragazza che si incrociava….) per noi tutto bene…. alla fine è lui a dettare il ritmo, incitare noi 3 (“dai se corri a 4:30 o 4:10 cosa cambia?”,”eeeehhh …. cambia che collasso…”) e portarci al traguardo con un tempo quasi insperato.
E ora la nostra Tiziana che dopo una gara molto regolare arriva al traguardo sorridente, pochissimo affaticata e felicissima per l’ottima prestazione al suo debutto, dimostrando di essere al momento più adatta a queste distanze rispetto ai 10 km.
E poi Settimio che malgrado l’infortunio al piede e i tanti gufi riesce a dimostrare soprattutto a se stesso di essere in grado di portare a termine una mezza maratona: parte bene, poi rallenta anche per delle strane apparizioni (e dire che non beveva da una settimana), per concludere con un buon tempo finale.
Per concludere che dire: gara organizzata molto bene anche se con pochissimo pubblico, all’arrivo nella bellissima piazza non c’era quasi nessuno così come nel percorso. Sicuramente la temperatura molto mite e il sole assente ci hanno molto aiutato: non voglio nemmeno provare ad immaginare come sarebbe stato correre in mezzo ai campi di tabacco sotto un sole estivo…….
PRIMA LA FESTA….
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…POI CHE SOFFERENZA
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E’ STATA UNA PASSEGGIATA…
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…DI SALUTE (come no….)
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HANDBIKE
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E ANCHE QUESTA E’ FATTA…
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