Io e Valerio siamo andati a Firenze per correre la DeeJayTen, una corsa non competitiva (anche se sul pettorale di gara c’è il chip) di 10km, con partenza da Piazza della Signoria e arrivo a Piazza Santa Croce, passando per alcune vie del centro storico e per la panoramica di Piazzale Michelangelo, sulla parte alta della città.
Sabato mattina sveglia all’alba e si parte così da poter arrivare abbastanza in tempo per ritirare i pettorali con calma al DeeJay Village e godere delle bellezze della città fiorentina.
La gara partirà la domenica alle ore 9:30 dalla piazza gremita di gente rigorosamente in maglia viola contenuta nel pacco gara; noi per distinguerci e portare i colori della Tifernum in terra toscana, indossiamo il completino della squadra: siamo due puntini giallo-verde in mezzo a un mare viola!!
Puntuale, Linus da il via alla gara con un debole sparo di pistola e la massa di gente si sposta piano in avanti: per i primi 3km, percorsi rigorosamente per le “non troppo grandi” vie della città, l’unico pensiero è restare in piedi e sopravvivere perché si corre uno addosso all’altro con il rischio di inciampare e farsi male, anche se si riesce a tenere un buon ritmo costante sulla media dei 5:00 al km; ogni tanto qualche pazzo corridore intona un coro o un grido e sembra davvero di stare allo stadio!!
Si prosegue verso la periferia e notiamo con sorpresa che la strada inizia a salire leggermente: di lì a poco ci aspetteranno 2,5km circa di salita che quasi spezza le gambe e il fiato, ma la fatica svanisce quando arrivati in cima perché possiamo godere del bel panorama di Firenze vista dall’alto, davvero da togliere il fiato e rimanere a bocca aperta. Poi altrettanta discesa dove andiamo a tutta e dopo qualche km di pianura arriviamo sorpresi al traguardo.
La gara doveva essere di 10km, ma il Garmin dice 8,900km in un tempo di 44:15, non male considerando i 12.527 partecipanti!!
E’ stata una corsa in compagnia, più che una gara, che ci siamo goduti l’uno al fianco dell’altra, nella buona e nella cattiva sorte: io l’ho aspettato in salita quando si sentiva affaticato da un rigidimento muscolare, lui mi ha affiancata in discesa quando si è ripresentato puntuale il solito dolore all’altezza del fegato…
E’ stato davvero emozionante, una bella gara in compagnia, ben organizzata e divertente, a partire dal giorno prima al Village. Peccato che queste manifestazioni vengono corse in città troppo lontane dal nostro paesino, altrimenti ogni anno godrebbero della nostra presenza!
Leonessa
Nessun commento:
Posta un commento