“La marcialonga vadese avanza sotto una cortina di ferro”
La concomitanza con altre gare, poi il tempo che già da sabato si faceva minaccioso, il terribile temporale di sabato notte non lasciava presagire niente di buono per la 2° edizione della Marcialonga, invece anche quest’anno la gara vadese organizzata in maniera quasi perfetta dalla podistica Tifernum del presidente Alessandro Traversa ha avuto un grandissimo successo.
Domenica mattina qualcuno a pensato a tener buone le nuvole (lassù qualcuno ci protegge) e ben 251 atleti tra giovani, competitivi e camminatori si sono cimentati sui percorsi di 200 metri 400m e 1300m all’interno del centro storico per i più giovani e sul fantastico percorso di 12,4km del Baciuccaro.
Prima della partenza bellissima coreografia con il lancio di 400 palloncini. La manifestazione aderiva alla mobilitazione “STAND UP” per far sentire la nostra voce ai grandi che il 20-22 settembre si riuniscono alle Nazioni Unite per un summit dedicato agli obbiettivi del Millennio contro la povertà nel mondo.
Per la cronaca la gara è stata vinta da Matteo Olivi con il tempo di 45’57’’ che ha bissato la vittoria dell’anno scorso, secondo Stefano Santini e terzo Stefano Ridolfi che fino all’8° km. conduceva la gara e solo uno stiramento alla coscia destra gli ha negato una quasi certa vittoria anche se non sarebbe riuscito a battere il record del percorso di 42’08’’ ottenuto nel lontano 1985 dal marocchino Mustafà.
Gli atleti vadesi dopo un anno di podismo stanno iniziando a risalire la vetta della classifica e nella gara di casa ben 10 atleti si sono qualificati nelle prime 42 posizioni con Carciani Silvano e Guerra Settimio vincitori nelle rispettive categorie e con l’atleta Guerra Natascia (unica portabandiera del settore femminile) che si è classificata terza. Da segnalare le prestazioni di Fosci Maurizio (35°) che si è migliorato di ben 16’ in un anno, di Pazzaglia Stefano (42°) felicissimo per essere sceso sotto l’ora di gara e dei gemelli Boinega (20° e 38°) che si sono inseriti nei primi 10 vadesi.
La società Tifernum durante il pranzo post gara ha promesso che non si siederà sugli allori e che comincerà a lavorare subito (n.d.t. bè quasi subito) perchè l’anno prossimo possa ancora crescere regalando agli atleti partecipanti il meglio che una gara podistica possa dare. Inoltre la speranza dei dirigenti è che in futuro la Marcialonga possa entrare nel circuito provinciale dando così agli atleti che frequentano abitualmente il circuito UISP un incentivo maggiore per esibirsi su questo tracciato – ritenuto da chi ha avuto la fortuna di correrci veramente unico per l’assoluta assenza di traffico e per il fatto di essere completamente immerso nella natura.
La podistica Tifernum ringrazia tutti i partecipanti: chi ha corso mettendocela tutta,a chi il crono non importava (infatti nelle foto all’arrivo tutti con lo sguardo verso il cronometro), chi ha sfruttato l’occasione per una salutare passeggiata, e tutti coloro che hanno voluto essere presenti all’evento. Menzione speciale a chi ha dato una mano facendo sì che tutto andasse nel migliore dei modi.
Di tutto di più alla Marcialonga, c’era chi…..